a laptop running Linux

Il 2025 è l’anno in cui Linux diventerà mainstream?

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Per quasi due decenni, gli sviluppatori open source hanno scherzato sulla frase “questo sarà l’anno di Linux per il desktop”. Tuttavia, nel 2025, per la prima volta, i dati statistici confermano che non si parla più solo di uno slogan.

Secondo StatCounter, Linux ha raggiunto una quota del 3,92% del mercato dei sistemi operativi desktop a livello globale (agosto 2025). Se aggiungiamo anche ChromeOS, un sistema basato sul kernel Linux, che detiene l’1,35% in tutto il mondo, vediamo un costante aumento della popolarità dei sistemi Linux per uso personale.

Este 2025 anul in care Linux devine mainstream?

Perché Linux sta guadagnando terreno?

Linux è già leader assoluto in altri settori: server web, infrastrutture cloud, supercomputer e sistemi embedded. Ma l’area del sistema operativo desktop è rimasta a lungo all’ombra di Windows e macOS. Attualmente, diversi fattori convergenti hanno portato a questo cambiamento:

  • Maggiore compatibilità con il software aziendale: le applicazioni open source e proprietarie collaborano meglio che mai, riducendo le barriere tra gli ecosistemi.
  • Insoddisfazione per gli abbonamenti e l’eccessiva integrazione dell’intelligenza artificiale: molti utenti e aziende sono alla ricerca di alternative più trasparenti e flessibili.
  • Maturazione dell’ecosistema Linux: Il supporto hardware è molto migliore rispetto a 10 anni fa e ambienti desktop come GNOME, KDE o Cinnamon offrono un’esperienza paragonabile a quella delle piattaforme consolidate.
  • L’accesso alle applicazioni tramite il browser: Microsoft Office, Google Workspace o le suite Adobe sono disponibili online, rimuovendo uno dei principali ostacoli all’adozione di una distribuzione.

Linux: dalla piattaforma del kernel al sistema operativo

Un aspetto chiave è la differenza tra Linux come piattaforma kernel e Linux come sistema operativo per computer desktop. La piattaforma Kernel è la base di centinaia di distribuzioni come Ubuntu, Fedora, Arch o Linux Mint. Offrono varie interfacce grafiche (GNOME, KDE Plasma, Xfce, Cinnamon, ecc.), adattate alle diverse preferenze.

Questa diversità può essere un vantaggio per gli utenti avanzati, ma anche un ostacolo per quelli nuovi, a causa della complessità delle opzioni che offre. Tuttavia, i produttori di hardware semplificano la transizione preinstallando varie distribuzioni o ChromeOS Flex su laptop economici, evitando i costi di licenza di Windows.

Superamento della soglia psicologica della quota di mercato

Secondo gli esperti informatici, il raggiungimento della soglia di oltre il 5% negli Stati Uniti segna una rottura psicologica. Jason Soroko (Sectigo) ritiene che con uno sforzo coordinato, Linux potrebbe raggiungere livelli a due cifre nel prossimo decennio.

La chiave del successo sarà quella di ridurre le barriere all’ingresso per gli utenti regolari. Ciò significa installazione semplice, rilevamento automatico dell’hardware e un’esperienza coerente. Se questi problemi verranno risolti, l’immagine di Linux come un sistema elitario che si rivolge “solo agli appassionati di computer” scomparirà.

Il ruolo dei produttori e della comunità

L’adozione di un sistema operativo open source su sistemi desktop non è solo una questione per gli utenti, ma anche per il coinvolgimento dei produttori di hardware. Aziende come HP, Dell e Lenovo stanno osservando da vicino la domanda del mercato e hanno iniziato a offrire laptop con Linux preinstallato.

Allo stesso tempo, la comunità open source svolge un ruolo cruciale nello sviluppo e nel mantenimento di distribuzioni, driver e applicazioni compatibili. Questa collaborazione tra l’industria e la comunità potrebbe accelerare l’adozione di Linux su larga scala.

Sul punto di diventare mainstream

L’anno 2025 sembra segnare l’inizio dell’adozione di sistemi operativi desktop open source La crescita della quota di mercato, la maturazione dell’ecosistema e il supporto dei produttori indicano una tendenza sostenibile.

Man mano che sempre più attività si spostano sul browser, le differenze tra i sistemi diventano meno rilevanti. Per gli utenti che desiderano libertà, personalizzazione e stabilità, Linux non è più un’opzione di nicchia, ma una vera alternativa a Windows e macOS.

Fonte dell’articolo: linuxinsider.com

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